Siffatti raggi fendeano lo ciel con insolito candore, il niveo pianeta, forte del riflesso del suo maggiore fratello Apollo, li spandea per l'aere, ella cangiante trama, intravisata dall'acqueo umore, faceva manifesti i sette spettri che irraggiavano il notturno tepore.
La sola esistenza, povera nella sua trama, assistea allo spettacolo, e di melanconia tingeva il cereo volto, rischiarato dall'alto lume, che di strada in strada, di contrada in contrada, si presentava all'assenza del suddetto astro maggiore; annotava egli, discretamente, pensieri che reconditi, riempian la mente
e volando tra le blande ale della sua coscienza sperava in un suo
Cammino, per le strade di una periferia, per le strade di una città
Quale città? C'è bisogno di distinguerla? E perché? Forse perché quello che c'è in una città non c'è nell'altra;
Ma sbagliano, in questa città c'è vita, nelle altre città c'è vita, cosa importa più?
Cammino, la gente mi passa di fianco, getta lo sguardo, mi curiosa con gli occhi, nulla più, torna sui loro passi, io sui miei, che non sanno dove sono io, e probabilmente ignorano le mie e le loro stesse intenzioni. Il polline fluttua con circospezione, avendo cura di evitarmi, non gli importa della mia essenz
Siffatti raggi fendeano lo ciel con insolito candore, il niveo pianeta, forte del riflesso del suo maggiore fratello Apollo, li spandea per l'aere, ella cangiante trama, intravisata dall'acqueo umore, faceva manifesti i sette spettri che irraggiavano il notturno tepore.
La sola esistenza, povera nella sua trama, assistea allo spettacolo, e di melanconia tingeva il cereo volto, rischiarato dall'alto lume, che di strada in strada, di contrada in contrada, si presentava all'assenza del suddetto astro maggiore; annotava egli, discretamente, pensieri che reconditi, riempian la mente
e volando tra le blande ale della sua coscienza sperava in un suo
Cammino, per le strade di una periferia, per le strade di una città
Quale città? C'è bisogno di distinguerla? E perché? Forse perché quello che c'è in una città non c'è nell'altra;
Ma sbagliano, in questa città c'è vita, nelle altre città c'è vita, cosa importa più?
Cammino, la gente mi passa di fianco, getta lo sguardo, mi curiosa con gli occhi, nulla più, torna sui loro passi, io sui miei, che non sanno dove sono io, e probabilmente ignorano le mie e le loro stesse intenzioni. Il polline fluttua con circospezione, avendo cura di evitarmi, non gli importa della mia essenz